La riduzione degli importi dei buoni mensili destinati ai celiaci è in corso di attuazione. Come vi avevamo già raccontato, il 10 agosto 2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il Decreto che sancisce la riduzione degli importi mensili destinati ai celiaci per l’acquisto dei prodotti dietoterapici, nell’ambito di una più ampia spending review che interessa la sanità italiana.
Gli step successivi sarebbero stati la revisione dei prodotti inseriti nel Registro Nazionale dei prodotti erogabili a carico del Servizio Sanitario Nazionale e successivamente l’aggiornamento dei tetti di spesa per ogni celiaco da parte delle singole sanità regionali.
Lo scorso 24 Ottobre il Registro nazionale dei prodotti senza glutine è stato aggiornato, con l’eliminazione dell’erogabilità su alcune categorie di prodotti.
Quali sono le categorie di prodotti escluse dall’erogabilità con questa revisione?
Per semplicità ve le riassumiamo in questa Nuova tabella Alimenti non erogabili 2018.
L’elenco dettagliato per prodotti o per aziende lo trovate cliccando direttamente qui sul sito del Ministero della Sanità.
Potrete accertarvi anche del fatto che in via transitoria al momento esistono 2 registri validi:
- Il Registro nazionale con i prodotti notificati dal 2015, con procedura online;
- Il registro trasitorio con tutti i prodotti notificati fino al 1 luglio 2018 con la precedente procedura. Il registro transitorio sarà online per un anno, solo fino al 30 giugno 2019, tempo utile per le aziende per effettuale la procedura di notifica online ed essere inseriti nel Registro nazionale.
A quel punto esisterà un solo e unico Registro Nazionale consultabile.
Ci chiediamo allora tutti quando verranno ridotti i tetti di spesa mensile. Dal nuovo anno? Dal mese prossimo? Domani?
La verità è che alcune regioni hanno già effettuato i tagli, senza seguire le tempistiche dettate dal Decreto del 10 Agosto 2018, determinando situazioni diverse a seconda della regione di appartenenza dei celiaci. Qui da me in Puglia, dove da oltre 1 anno usiamo i buoni dematerializzati con la tessera sanitaria, ad esempio, non si è saputo ancora nulla.
In tanti auspicavano un passaggio alla modalità dematerializzata per tutte le regioni italiane, prima di rendere effettivi i tagli agli importi erogati. Purtroppo così non è stato e non ci resta che attendere quando e in che modo ogni regione vorrà adeguarsi.
Elena
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