Cos’è la celiachia?
La celiachia è: “una infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti.”
[cit. Associazione Italiana Celiachia]”.
Al pari di altre malattie infiammatorie autoimmuni, la celiachia scatena una eccessiva risposta immunitaria del corpo che aggredisce la mucosa intestinale con progressiva distruzione dei villi intestinali.
I disturbi con cui si manifesta l’intolleranza al glutine sono di diverso tipo e variano anche di intensità da soggetto a soggetto.
Alcuni sintomi sono:
• Disturbi intestinali cronici (dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo, alvo alterno),
• Stomatite aftosa ricorrente,
• Ipoplasia dello smalto dentario,
• Scarso accrescimento staturale,
•Ipertransaminasemia,
• Sideropenia (con o senza anemia),
• Stanchezza cronica,
• Rachitismo,
• Osteopenia,
• Osteoporosi,
• Dermatite erpetiforme,
• Artrite,
• Artralgia,
• Alopecia,
• Anomalie dello sviluppo puberale,
• Orticaria ricorrente,
• Disturbi della fertilità (abortività spontanea, menarca tardivo, menopausa precoce, infertilità),
• Complicanze della gravidanza, ecc.
A scatenarla è l’assunzione del glutine, frazione proteica del frumento.
Ad oggi, non esiste una terapia farmacologia in grado di guarire la celiachia. L’unica cura è quella di istituire e seguire scrupolosamente una dieta gluten-free per tutta la vita.
Devono essere evitati pertanto, tutti i cibi a base di grano, compresi farro e spelta, segale ed orzo.
Bisogna inoltre prestare massima attenzione, a tutti quei prodotti alimentari trasformati e/o confezionati, nei quali il glutine viene aggiunto come additivo. È opportuno ricordare che anche molte bevande alcoliche, oltre che la birra, possono contenere tracce o essere a base di cereali contenenti il glutine.
Si scopre in maniera più veloce quando a soffrirne è un bambino (sosprattutto a partire dallo svezzamento ai 3 anni di vita) quando vengono manifestati i sintomi tipici.
Ottenuta la diagnosi, è necessario sottoporsi a controlli periodici (il cosiddetto follow up) per monitorare il proprio stato di salute? Si, è necessario seguire correttamente la dieta senza glutine e monitorare che venga seguita correttamente attraverso degli esami del sangue.
Vita sociale e celiachia spesso non sono un binomio vincente!La celiachia è una malattia multifattoriale, scatenata da una anomala ed esagerata risposta immunitaria dell’intestino all’assunzione del glutine.