Avete mai provato a fare le tartellette di frolla? Sono buone e molto belle da presentare a tavola. Certo, rispetto ad una crostata, richiedono un pò più di lavoro, ma volete mettere i complimenti che vi faranno?
Preparo spesso dolci con la frolla, perchè è una delle ricette di pasticceria perfette per essere trasformate in versione senza glutine.
Tradizionalmente è costituita da 4 ingredienti base: farina, uova, burro e zucchero.
La farina agisce influenzando la friabilità dell’impasto. Infatti è consigliabile usare una farina debole, e quindi cosa c’è di più debole di una farina senza glutine? 😉
Ma quali sono gli altri ingredienti in grado di modificare friabilità e croccantezza all’impasto?
Le uova aumentano o diminuiscono la friabilità. Si usano le uova intere per le basi (crostate, tartellette) e i soli tuorli per la realizzazione dei biscotti e della pasticceria fine.
Il burro deve essere utilizzato freddo e non deve essere troppo maneggiato nella lavorazione dell’impasto. La quantità utilizzata è di circa il 30% del peso della farina nella frolla comune, quasi il doppio nella frolla montata. Attenzione, l’eccesso di burro tenderà a far sbriciolare la frolla!
Lo zucchero invece, agisce sulla croccantezza della pasta frolla. Quello semolato resta in superficie e come avrete notato rende la frolla più croccante. Lo zucchero a velo invece assorbe meno liquidi e rende l’impasto più friabile.
E voi quale ricetta preferite? Qui sul blog le preferite sono: la frolla alle mandorle, quella al latte condensato e quella con farine naturalmente prive di glutine ☺
Elena
Tartellette di frolla glutenfree alla crema
Ingredienti
Per la base:
250g farina senza glutine
60g burro
60g panna
2 tuorli
60g zucchero a velo senza glutine
Per la crema:
500ml latte
35g fecola*
35g amido di mais*
120g zucchero semolato
1 limone biologico
la punta di un cucchiaino di zafferano in polvere
Per la decorazione:
pesche sciroppate
foglioline di menta
miele
granella di mandorle
Istruzioni
Per realizzare le Tartellette di frolla glutenfree alla crema, iniziare preparando proprio la crem, perché dovrà raffreddarsi.
In un pentolino, intiepidire il latte con la scorza di mezzo limone. Versare zucchero, farina e zafferano in un altro pentolino e aggiungere a filo il latte caldo, mescolando con una frusta a mano, cercando di sciogliere tutti i grumi. Rimettere sul gas, mescolando lentamente e portare all’ebollizione la crema. Appena bolle, aggiungere 1 cucchiaino di zeste di limone grattugiate. Continuare a cuocere fino a quando la crema non avrà raggiunto la densità richiesta, circa 7-8 minuti e lasciar raffreddare coprendo, a contatto, la superficie della crema con la pellicola trasparente.
Per la frolla, versare in una ciotola la farina e lo zucchero a velo.
Utilizzate il burro freddo di frigo, tagliatelo a tocchetti e iniziare ad impastare, formando delle grosse briciole. Unire la panna e per ultimi i tuorli. Lavorare velocemente l’impasto, cercando di non far sciogliere troppo il burro con il calore delle mani. Formare una palla con l’impasto, avvolgerla nella pellicola trasparente e riporla in frigo per 30 minuti prima di utilizzarla.
Riprendere la frolla trascorso il tempo di riposo e stenderla tra due fogli di cartaforno leggermente infarinati, fino allo spesso di 3-4 millimetri.
Preriscardare il forno a 180°.
Tagliare dei dischi di frolla con un coppapasta più largo di 1 centimetro rispetto allo stampino che userete per la cottura (io ho usato la teglia da muffin) e foderare gli stampi. Versare dei legumi secchi o del riso nelle tartellette e cuocere in bianco per 15 minuti.
Svuotare i gusci dai legumi e cuocere per altri 5-10 minuti, verificando che la frolla diventi dorata, quindi sfornare e lasciar raffreddare completamente le tartellette nello stampo.
Una volta raffreddate, spennellare il bordo con il miele e immergerle nella granella di mandorle, in modo che si attacchi su tutto il contorno. Riempire i gusci con la crema e decorare ogni tartelletta con un pezzo di pesca sciroppata e qualche fogliolina di menta.
Lasciar riposare in frigo per un’oretta prima di servire.
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