Preparo la pasta, ogni giorno.
Solitamente a pranzo, perchè mi permette di portare in tavola varianti infinite ed in poco tempo.
Nella mia dispensa c’è di tutto: pasta lunga, pasta corta, pastine, pasta all’uovo…
Ma la mia passione sono i formati regionali, ed ovviamente, un posto prediletto, lo hanno i formati tradizionali della mia amata Puglia!
Amo le orecchiette, ma i cavatelli sono e saranno sempre i miei preferiti! Mi piacciono così tanto che sono stati alla base delle mie prime sperimentazioni in cucina. Quando mi sono trasferita in Trentino, ho deciso che avrei dovuto imparare assolutamente a prepararli, e avrei dovuto farli belli e buoni come quelli che preparava la mia nonna!
Dopo vari tentativi, sono riuscita a farli anche senza glutine, e ricordo ancora, un’estate di parecchi anni fa, di averne preparati un sacco, insieme ad Elena! Ci abbiamo messo ore….
Ma per assaggiare i cavatelli senza glutine, si può finalmente optare per quelli di Farabella! Sono ottimi e in questo periodo sono in omaggio con due confezioni multipack dei nostri tarallini del cuore, quelli Puglia Sapori! ❤️
Quale occasione migliore per combinarli in un piatto?
Cavatelli al pomodoro e gamberoni argentini in crosta
INGREDIENTI:
320 gr di Cavatelli Farabella sg
8/10 Gamberoni argentini
2 uova
90 gr di Tarallini alla Quinoa senza glutine Puglia Sapori
70 gr di farina di riso
600 gr di pomodorini ciliegino maturi
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
prezzemolo tritato
sale
pepe
2 spicchi d’aglio
olio di semi per friggere
PREPARAZIONE:
Per preparare i Cavatelli al pomodoro e gamberoni argentini in crosta, dovremo iniziare dalla pulizia dei gamberoni. Sciacquateli sotto l’acqua corrente fresca, posizionateli su un piatto e con lle mani, eliminate il carapace e le zampette, lasciando la parte finale della coda e la testa. È importante eliminare anche l’intestino, per farlo, aiutatevi con uno stuzzicadenti. posizionate la punta dello stuzzicadenti all’altezza del primo “anello” sotto la testa, infilzate il gamberone e tirate delicatamente verso l’altro. Fuoriuscirà il sottile filo scuro che vedevate sul dorso del gamberone. Tiratelo delicatamente fino a quando non lo estraete del tutto. Tagliate solo 4 gamberoni a tocchetti e lasciate da parte, sono quelli che ci serviranno per il sugo.
In una padella, versate due cucchiai d’olio extra vergine di oliva e due spicchi d’aglio. Appena l’aglio sarà dorato aggiungete a fiamma bassa, i pomodorini e lasciate cuocere.
Nel frattempo sistemate tre ciotole, in una sbattete le uova, nell’altra versate la farina e nell’ultima posizionate i tarallini che avrete precedentemente ridotto in briciole, con l’aiuto di un tritatutto.
In una pentola capiente, portate a bollore l’acqua che ci servirà per cuocere i cavatelli. Aggiungete i gamberoni a pezzi nel sugo e proseguire la cottura.
Prendete un pentolino e fate scaldare l’olio di semi. Passate i gamberoni interi, prima nalla farina, poi nell’uovo, ed infine nel pan grattato ottenuto con i tarallini alla quinoa. Immergete nell’olio caldo e lasciate cuocere per 3/4 minuti, fino a completa doratura.
Appena l’acqua bolle, aggiungete la pasta ed il sale. Fate cuocere per cinque minuti, scolate e versate la pasta nel sugo. Aggiungete il prezzemolo tritato e saltate in padella per un paio di minuti. Distribuite nei piatti e posizionate un gamberone in ogni porzione e servite ben caldo.
[Post sponsorizzato in collaborazione con Puglia Sapori]
Lascia un commento