Al supermercato, spesso e volentieri mi stupisco.
Quando sono ferma alla cassa e vedo estrarre dai carrelli i vari quattro salti di quà e quattro salti di là, mi viene voglia di dire al consumatore di turno, che se quattro salti li facesse con suo marito, poi a farsi un piatto di pasta con i funghi ci metterebbe lo stesso 10 minuti ed in più con la stessa cifra sfamerebbe un esercito.
In assoluto comunque la cosa che mi stupisce è la trasversalità del consumatore.
Insomma non sono cose comprate solo da donne indaffarate, scapoloni o giovani alle prime armi con i fornelli, ci sono anche le nonne, le casalinghe e quelle che comprano tutto il meno caro possibile e poi si dissanguano con i piatti pronti.
Che poi, per carità, non sono brutti (perché io sono curiosa e qualcosa l’ho assaggiata), ma la spesa non vale il contenuto e soprattutto le etichette sono troppo lunghe.
Per fare la stessa cosa a casa, basterebbero 4 ingredienti e le analisi del sangue ringrazierebbero!!!
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CASTAGNACCIO SENZA GLUTINE
INGREDIENTI:
400 gr di farina di castagne *
3 uova
7 cucchiai di zucchero
400 gr di latte
150 gr di burro
1 bustina di lievito per dolci*
50 gr di cacao amaro*
due dita di rum
un pugno di uva sultanina
un pugno di pinoli sgusciati
* questi alimenti potrebbero contenere glutine, pertanto controllare nell’etichetta la presenza della scritta Senza Glutine, del marchio Spiga Barrata o verificare sul prontuario Aic
PREPARAZIONE:
Sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete il burro fuso, la farina di castagne, il latte, il cacao, il lievito e il pizzico di sale.
Amalgamate bene il composto con l’aiuto di uno sbattitore ed in ultimo aggiungete l’uvetta ammollata nel rum e una parte di pinoli.
Lasciare da parte un pò di pinoli da utilizzare per la finitura.
Imburrare e cospargere la tortiera con zucchero di canna. La mia misurava 25cm, ma va bene anche un pò più grande.
Distribuire il composto e cospargere dei pinoli in superficie.
Cuocere in forno già caldo a 180 gradi per 40 minuti circa.
Eleonora
Quanto sono d'accordo con te, mia cara! Ma senza voler demonizzare chi compra questi prodotti, come giustamente hai precisato. Coloro che preferiscono l' "assaporare" al "preparare" … come la odio questa cosa: e che vuol dire? anche chi prepara poi assapora.. o no? anzi, di più! Vabbè, gustiamoci virtualmente questa torta sana e genuina che hai preparato con le tue manine. Buona domenica.
Che buona questa torta, ho la farina di castagne e pensavo di farci una torta in queste giornate d'autunno ma che di autunnale hanno ben poco fino adesso, troppo caldo da me!
Per tornare al carrello della spesa, anche a me capita vedere cose del genere alla cassa del supermercato e spesso sono proprio le mamme di famiglia con i bambini a fare questi aquisti "sbagliati".
Ma alla cassa spesso si fanno anche incontri interessanti, come l'altro giorno una signora distinta che aspettava il suo turno prima di me, si gira e comincia a farmi domande su alcuni dei miei aquisti come il kamut o a cosa servisse lo strano aggeggio che avessi in mano (era un filtrino per the e tisane in foglie)!
E' bello far conoscere e conoscere nuove cose,avere una sana alimentazione e come dici tu le analisi del sangue ringrazierebbero 😉
Buona domenica
Simona
ciao, è da un pò che non ci vedevamo,ogni tanto anche io mi stupisco di ciò, una mia conoscente o amica casalinga compra dal macellaio di fiducia le cotolette già impanate, che costano il doppio quasi delle fettine, ora mi chiedo come si fa, o meglio cosa ha da fare lei tutto il giorno, e poi vivono con uno stipendio adesso pensione, hanno due figli che vanno a scuola, ma come fanno, non sarebbe più semplice prepararle da sola, poi dice che siamo consumisti, ci siamo fatti prendere dal comprare tante cose, beh lasciamo perdere non capirò mai, comunque grazie per questa favolosa ricetta adatta a tutti e anche al periodo, un bacio
Ciao Alice, che buono deve essere questo castagnaccio, ha davvero un ottimo aspetto!!! Bravissima!!!
Bacioni…
.. Oggi ho sperimentato la farina di castagne .. Se avessi visto questo tuo post credo non avrei sbagliato 😉
Meravigliosa . La devo rifare presto. Poi ti dirò!
Ps mi puoi solo dire che marca hai usato? Grazie cara
che blog interessante, ricco di ricette da provare. da oggi, per ogni domenica, mi cimenterò anche io in cucina, con poche pretese. Mi fa piacere se passi a lasciare un commento e se ti va ci possiamo seguire a vicenda?
Una cena improvvisata http://emiliasalentoeffettomoda.altervista.org/dolci-freddi/
grazie
Mari
Cara Alice, condivido ciò che hai scritto, quando poi le etichette sono troppo lunghe, inizio ad avere qualche sospetto. Non acquisto quasi mai cibi pronti, a lasagne surgelate preferisco un bel piatto di semplici spaghetti al pomodoro e basilico 😉 sai che anch'io ho in dispensa un sacchetto di farina di castagne e vorrei tanto utilizzarla. Potrei provare a fare il castagnaccio, che non ho mai preparato. Ciao simo
….e io ammetto che da universitaria me li sono pure spazzolata con tanto di felicità. Ma oggi li riconosco dall'odore e sento in lontananza una preparazione fresca da una piena di "altro".
Preferisco mille volte impiegarci dieci minuti in più a portare un piatto goloso a tavola, puttosto che aprire una busta e sbatterla al microonde 😉
Quanto al castagnaccio: lo adoro, sbarello per godermelo e non l'ho mai preparato!!!!! Mea grandissima culpa!!! Ma davvero!
Grazie per la ricetta!
un abbraccio, Clara
Non potrei essere + d'accordo!!!!
Buonissima la tau torta…sana e in 4 salti si prepara che è un piacere!!!
Buona serata <3
la zia Consu
Alice e dai! Diciamoglielo un po'!! Davvero sono ottuse le persone che li comprano, secondo me.. Davvero ci vuole spesso lo stesso tempo. Io capisco che la voglia di pensare agli ingredienti, al pulirli ecc.. manchi… Ma la salute ne guadagnerebbe di sicuro.. Mah… Mangiamoci su va! Una bella fetta di castagnaccio! 🙂
Diffidare sempre dei cibi con le etichette troppo lunghe,infatti guarda questo castagnaccio,è fatto con pochi ma sani ingredienti ed è venuto un capolavoro di bellezza e salute!E poi è bello alto,non come quelli tutti"spatasciati"che si vedono in giro e che sinceramente non mi invogliano tanto,complimentiUn abbraccio cara e buona settimana!!
p.s quelle si stancano a fare pure quei"salti"lì!:)
quoto!
questa torta non l'ho mai mangiata, ma la tua bellerrima sembra! bravissima ciccia, baciiii
condivido quanto hai scritto ! Bello questo castagnaccio, di certo è fatto con prodotti di ottima qualità , buona settimana !
beh ma insomma…se proprio bisogna scadere nella categoria dei salutisti ben pensanti che criticano la bustina di 4 salti nel carrello altrui, allora c'è da dire che le analisi del sangue ringrazierebbero anche se nel castagnaccio si evitasse di metterci: latte, lievito, burro, rum, cacao…perchè aggiungere cose a caso in una ricetta che è già buonissima e soprattutto genuina così com'è stata tramandata dalle tradizioni popolari?????
Eehehheh i 4 salti con il marito sarebbero a dir poco consigliati anche per l'acidità di certe persone..ma torniamo a noi e ..al castagnaccio!!!! Sai che non lo faccio da…boh, 10 anni??? Eppure è così buono, così…..autunnale, così…comfort food!!! Il tuo si mangia con gli occhi!! Un bacione cara!
Nooooo, il castagnaccio con le uova no!
Cao Antonella, la ricetta toscana effettivamente non prevede l’utilizzo delle uova, noi però abbiamo voluto provare la variante del castagnaccio morbido, diffuso ugualmente in tante parti d’Italia, magari prossimamente proviamo anche quello toscano!!!