La scorsa settimana, sono andata con la famiglia numerosa a trascorrere alcuni giorni al mare.
Mare, quindi vacanze, quindi riposo?Nooo… queste parole non ci appartengono!
Noi siamo quelli di valigioni, e della valigia di prodotti gluten free che qui vedete riprodotta, rete di giochi per il mare, canottino, piscinetta gonfiabile, salvagente a mutandina, varie coppie di braccioli che baby ballerina indossa intonandoli al suo costume da bagno, 3 palette, 3 rastrelli, 3 secchielli, 3 di tutto insomma!
Siamo giunti a destinazione con partenza intelligente(?) (partiti da casa alle 12 di domenica, abbiamo raggiunto la destinazione calabrese alle 14.30) e dopo una breve coda siamo stati destinati alla nostra stanza.
Ci è apparso subito un miraggio poter andare al mare. La navetta riprendeva le sue corse il lunedì, ma tanto noi e tutti i nostri passeggini non saremmo comunque potuti salire a bordo…
Alla sera, dopo una rapida doccia ci siamo immersi nella vita da villaggio, scandita da un susseguirsi di impegni ad orari prestabiliti tassativi.
Per noi, tipica famiglia del sud, la colazione in vacanza è alle 9-9.30, il pranzo alle 14, la cena alle 21.
Purtroppo questo orari coincidevano con la chiusura del ristorante a colazione, pranzo, e cena.
Il primo giorno è andato perso…la fame si faceva sentire e abbiamo deciso di rivedere le nostre priorità e trasformare la vacanza in un tour de force enogastronomico, di cui vi dirò meglio domani.
Per fortuna siamo tornati. E a casa mi sto finalmente riposando…
Elena
[…] senza kit di sopravvivenza – e me ne sono amaramente pentita), mi sono portata dietro una valigia del celiaco piuttosto […]