La scorsa domenica è andato in onda un servizio di Report (trasmissione giornalistica di Rai3) che parlava di celiachia.
Meglio, parlava dei prodotti che vengono erogati in maniera gratuita ai celiaci ogni mese con i soldi del servizio sanitario nazionale.
Dovete sapere che ogni celiaco diagnosticato (con un iter che prevede esami del sangue e endoscopia con esame istologico) riceve ogni mese un “buono” dalla propria asl di importo variabile in base all’età e al sesso che concorre alla spesa dei prodotti dietoterapici senza glutine, che per ragioni varie costano 2-3 volte di più rispetto a quelli glutinosi.
Nel servizio si parlava (con interventi di un medico, di una nutrizionista e di esponenti del ministero e dell’AIC) dell’opportunità di spingere i celiaci al consumo prevalentemente di prodotti naturalmente privi di glutine e di ridurre l’utilizzo dei prodotti dietoterapici che per consentire lavorabilità ,durata e morbidezza vengono addizionati di oli e di zuccheri che assunti in massicce dosi possono farci senz’altro male, scatenando altre patologie, ad esempio il diabete.
Ecco, io ho capito questo. Il giornalista parlava di fenomeno in aumento e di come si potrà fare nel futuro (essendo la celiachia e le patologie glutine-dipendenti in crescita) a finanziare queste onerose erogazioni.
Non ci ho letto offese nei confronti dei celiaci. Non ho letto il tentativo di minimizzare una patologia autoimmune che spesso si associa ad altre problematiche nel corso della propria esistenza e deve essere controllata attraverso una rigorosa dieta.
Ho visto un giornalista che denunciava uno spreco di denaro pubblico per il fatto che vengono concessi come erogabili cioccolatini dal costo di 110€ al chilogrammo.
Ma perchè i celiaci si sono indignati?
Questo mi sfugge.
Capisco le associazioni e gli organi di governo che hanno avvertito il peso del loro coinvolgimento in questo modo di operare… ma l’utente finale perchè si indigna? Eppure è lui che contribuisce a pagare attraverso le proprie tasse anche quei cioccolatini a 110€ al chilogrammo.
Ah ecco, forse il celiaco si è indignato per questo…
Ah ecco, forse il celiaco si è indignato per questo…
E voi che ne pensate? Ecco qui il servizio.Oggi vi offro un cioccolatino al cocco a costi ragionevoli.
La ricetta arriva dalla bravissima Giuliana, l’ho seguita pari pari, riducendo un pò le quantità e sostituendo il cioccolato al latte con quello fondente.
Il risultato è stato ottimo!
BARRETTA AL COCCO SENZA GLUTINE
(per 10 barrette da 4-5cm)
INGREDIENTI
125g cocco grattuggiato
150g cioccolato* fondente
50g zucchero
70g latte (per me vaccino, ma meglio se di cocco)
25g burro
PROCEDIMENTO
Per realizzare le Barretta al cocco senza glutine, versare il latte con lo zucchero e il burro in un pentolino e mescolare finchè non si sciolgono.
Aggiungere il cocco grattuggiato, spegnere la fiamma e mescolare fino ad assorbimento del liquido.
Lasciare intiepidire il ripieno per una mezz’ora, quindi riempire gli stampini schiacciando bene il composto.
Lasciar riposare in frigo per un’ora.
Trascorso questo tempo, sciogliere il cioccolato da copertura a
bagnomaria o nel microonde, aiutandosi a girarli con 2 forchette.
bagnomaria o nel microonde, aiutandosi a girarli con 2 forchette.
Poggiare su una gratella e lasciar raffreddare prima a temperatura
ambiente, poi in una scatolina di latta in frigo per 2-3 giorni.
ambiente, poi in una scatolina di latta in frigo per 2-3 giorni.
Elena
Sono buonissime!!!!! davvero golose!
Queste barrette sono perfette per tutti, qui ho un divoratore di cocco che ne farebbe strage e non è celiaco 🙂 Un bacione e buon fine settimana!
io ho un problema con le barrette al cocco………..non riesco a fermarmi! giuro, è più forte di me, credo di poterne mangiare fino a star male!!! senti il campanello? son già lì 😉
Indignazione o meno, io non sono celiaca ma voglio tutte le barrette seduta stante! :-*
Trovo che molte persone prima di aprire bocca dovrebbero accendere il cervello!!!! Cmq ben vengano questo dolcetti gluten free, salva salute e portafoglio 🙂
Li proverò, avevo amato la ricetta da Giuliana e tu me l'hai fatta doppiamente piacere 🙂
Che bbbbuoneeee!! Cocco e cioccolato è l'abbinamento degli dei!! 🙂
Io ne faccio una versione simile con l'okara di cocco…sono una droga!
Secondo voi escono uguale se si sostituisce il burro con la margarina? Io sono intollerante anche al latte:(
Ciao Marina. Potresti sostituire il burro tradizionale con quello chiarificato, riducendone la quantità del 30-40%.
Il burro chiarificato è naturalmente senza lattosio e conserva la proprietà del burro di rassodarsi una volta raffreddato.
Con la margarina non succederebbe.
Facci sapere come vengono se provi la ricetta! ☺
Elena