Nello scorso articolo ho rivolto la mia attenzione al mondo degli adulti, oggi pensiamo ai più piccoli. La mia diagnosi è arrivata a soli 18 mesi, sono passati quasi più di 24 anni e le cose sono notevolmente migliorate sotto diversi aspetti ma c’è ancora da lavorare.
Facendo sempre riferimento all’ultimo aggiornamento delle linee guida per la diagnosi e il follow-up della malattia celiaca (2015), come si procede in caso di sospetta celiachia in età pediatrica?
Si inizia con il dosare gli anticorpi anti-transglutaminasi di classe IgA (per i bambini di età inferiore ai 2 anni è necessario dosare anche gli anticorpi DPG di classe IgG) insieme al dosaggio delle immunoglobuline totali di classe IgA. Si procede in modi differenti a seconda che gli anticorpi antitransglutaminasi siano superiori 10 volte il valore soglia o inferiori; nel primo caso vengono dosati gli anticorpi antiendomisio e si procede anche con il test genetico HLA DQ2/DQ8, se entrambi presentano positività viene confermata l’ipotesi di celiachia senza ricorrere alla biopsia intestinale (è questa la principale novità), se entrambi o uno di questi test risulta negativo si procede con la biopsia intestinale. Nel secondo caso invece, si procede direttamente con l’esame istologico.
Un ulteriore caso potrebbe essere rappresentato da anticorpi anti-transglutaminasi nella norma e le IgA totali inferiori a 5 mg/dl, allora vengono dosati gli anticorpi antitransglutaminasi di classe IgG (per i bambini di età inferiore ai 2 anni anche gli anticorpi DPG di classe IgG) se questi sono nella norma la diagnosi di celiachia sarà negativa, se invece risultassero superiori alla norma si procede con la biopsia intestinale. È chiaro che se antitTg IgA e le IgA totali sono entrambe nella norma la diagnosi di celiachia sarà negativa.
Le indicazioni per il follow up rimangono uguali e anche la terapia, come potete immaginare, non cambia: dieta senza glutine.
Regola principale per i bambini celiaci: allontanare il nemico glutine!
Ma per stare bene da piccoli e assicurarsi un futuro in salute è necessaria un’alimentazione equilibrata; ovviamente sotto l’attenta guida dei genitori.
Si inizia dalla prima colazione: è il pasto principale della giornata, dovrebbe coprire da sola circa ¼ delle scorte energetiche della giornata. Non dovrebbero esistere “E’ ora di alzarsi! Colazione VELOCE e via a scuola” “Mamma dormo altri 10 minuti e mangio una merendina in macchina”.
Importante non saltare gli spuntini. L’ideale un frutto di stagione o un piccolo panino con prosciutto e o bresaola.
A pranzo e a cena, ovvero i pasti principali oltre a cereali e alimenti proteici è indispensabile consumare anche la verdura che insieme alla frutta rappresenta una fonte eccezionale di vitamine ( in particolare di vitamina A e C) e di oligoelementi (calcio, potassio, magnesio e altri) e sostanze antiossidanti naturali, ha una fonte molto bassa di grassi e calorie, favorisce il senso di sazietà. Non tutti sanno che i ragazzi che mangiano frutta e verdura, come dimostrato da diversi studi, ottengono migliori risultati a scuola e nello sport rispetto a quelli che non ne assumono.
E allora via con i colori!!!
BIANCO: cavolfiori, banane, patate, mele, per, noci, finocchi…
BLU: mirtilli, prugne, uva nera, melanzane, radicchio…
ROSSO: pomodori, peperoni, ciliegie, fragole, ravanelli…
ARANCIO: carote, albicocche, arance, pesche..
VERDE: lattuga, broccoli, spinaci, cetrioli…
E non dimentichiamoci di bere tanta acqua! In quanto la perdita di liquidi nei bambini e adolescenti è molto rapida. Non bisogna aspettare l’arrivo della sete ma consumare costantemente l’acqua durante tutta la giornata.
Irene Cantaffa
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Mi chiamo Teresa, per tutti Irene (problemi all’anagrafe!) e sono una Nutrizionista ma primo di tutto una celiaca. Nata e cresciuta in Calabria. Dopo la mia diagnosi, arrivata a soli 18 mesi, la mia vita e quella della mia famiglia ha sempre girato intorno alla celiachia e il mondo senza glutine, da sempre volontari nell’ AIC regionale e da qui anche la scelta di studiare Scienze della Nutrizione, laureata con due tesi: “Malattia celiaca e demineralizzazione ossea in età pediatrica” e “Studio della struttura e delle proprietà reologiche di formulazioni di pane senza glutine arricchito in fibre”. Sono a vostra disposizione per consigli nutrizionali su celiachia e sulla sana alimentazione. “Sei Celiaca? Anche io sono a Dieta!”
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