A casa mia i libri sugli animali vanno per la maggiore e allora cerchiamo di mangiare meglio e limitare il consumo di carne.
Non sono per i divieti, ma per un consumo più consapevole di ciò che portiamo in tavola.
La ricetta di oggi è realizzata con il ragù di lenticchie di un pò di post fa, era piaciuto e quindi l’ho rifatto e ho anche provato a congelarlo.
Ho preparato questo formato di pasta un pò particolare nelle dimensioni: i conchiglioni giganti.
Sono piaciuti anche ai piccoli di casa!
•
Conchiglie senza glutine con ragù di lenticchie
INGREDIENTI:
per 4 persone
Conchiglioni sg (per me Conchiglioni senza glutine FARABELLA)
250 gr di Ragù vegetariano di lenticchie
3 cucchiai di Parmigiano Reggiano
70 ml di passata di pomodoro
Olio Extravergine di oliva q.b.
Sale
Rosmarino
PREPARAZIONE:
Per realizzare le Conchiglie senza glutine con ragù di lenticchie, portare ad ebollizione abbondante acqua salata. Cuocere i conchiglioni e scolarli al dente. Amalgamarli delicatamente con il ragù vegetariano e la passata di pomodoro e sistemarli in una pirofila. Cospargere la superficie con il parmigiano reggiano un filo d’olio extravergine di oliva e un rametto di rosmarino. Infornare a 200gradi per 15 minuti circa. Servire ancora caldo.
NB: La pasta tende a seccarsi in forno, per non ottenere un effetto gommoso vi consiglio di realizzare un ragù non troppo denso. Per questo motivo se aggiungendo la quantità di passata di pomodoro consigliata, vi sembra che ancora non abbia una consistenza piuttosto liquida, integratene altri 100ml.
Eleonora
Anch'io sto diventando più consapevole Ali, e mi piace!
Questo ragù devo assolutamente provarlo 🙂
Un bacione! :***
Ciao Alice, sono perfettamente d'accordo con te, drizzerò le orecchie e starò ancora più attenta alle etichette ^_*
Adoro le lenticchie e la tua pasta mi piace davvero molto, è invitante e gustosissima!!! Brava!!!
Bacioni, felice fine settimana…
Condivido pienamente ciò che scrivi!! Noi siamo "costrette" a leggere le etichette, ma tutti dovrebbero abituarsi a farlo, ciò aiuterebbe ad acquistare con maggiore consapevolezza. Questo invitante ragù lo ricordo bene e prima o poi proverò a cucinalo. Ciao simo
Mamma mia, non lo sapevo anche se l'olio di palma non è mai entrato in casa mia ma spesso mi capita di vedere davanti a certe pizzerie delle confezioni di olio di palma! Anche da me il libro della giungla ha avuto un enorme successo! Complimenti per la ricetta!
mmmnh mi hai fatto venire fame :3
Un ragù cosi è super buono anche per chi non ha problemi. Non ho mai utilizzato l'olio di palma e quando me l'hanno fatto assaggiare non mi piace proprio. Bella ricetta… e io leggo sempre le etichette per tutto ma sopra tutti per i zuccheri che non vanno bene per me. Buona fine settimana.
che bello questo post!bello che sia scritto da una non vegan, perchè questo problema dell'olio di palma che distrugge le foreste e i poveri oranghi, è da tempo che lo solleviamo (con scarsi risultati direi).Alzo il tiro dicendo che forse non tutti sanno che più del 90% degli olii vegetali dei prodotti industriali da forno (dove non chiaramente specificato), è proprio olio di palma.quindi quando sui prodotti si trova scritto solo un generico olio vegetale, tutti dovrebbero sapere che si tratta di olio di palma.Io, come altre foodblogger vegan, abbiamo eliminato totalmente panna di soia (da montare e non), per farti un esempio, o biscotti vegan, se contengono olio vegetale.Perchè vegan vuol dire evitare la sofferenza animale sempre.
una persona informata, è una persona consapevole, e quindi più libera.
un abbraccio.
valentina
che bontà questo ragù!…si sapevo della brutta questione dell'olio di palma! giusto informarsi e informare 🙂
Questa ricetta m'incuriosisce molto e la voglio provare oggi stesso 🙂
Che bontà questo ragù…. Una persona informata è consapevole ma si fa un fegato così… Io da quando ho scoperto che per fare i capi in cotone è sparito un intero mare non mi do pace…. Un bascione!
Che bontà questa ricetta!
Ciao, sono celiaca e mi sono unita volentieri ai tuoi lettori!