Siete stati diagnosticati e ormai avete capito perché non stavate bene.
Alla fine non eravate dei mitomani e neanche soggetti particolarmente stressati (come voleva farvi credere qualche medico incontrato durante il vostro percorso diagnostico)!
Siete celiaci, ed al sollievo di essere venuti a capo del vostro problema, subentra subito la tristezza di non poter mangiare mai più pizza, pasta e brioches! Ma vi siete fatti un giro al supermercato, ed anche in farmacia, ed avete scoperto che potete mangiare ancora tutto. Esistono pizze, cornetti, piadine, gelati, biscotti adatti ad una alimentazione priva di glutine… oltre a tante ricette da preparare a casa!
Quindi: sollievo!
Peccato che ci sia questa fastidiosissima cosa delle cross contamination o per dirla all’italiana: contaminazione crociata.
Tra tutte le cose questa è quella che mette in crisi, più di tutto il resto.
Sbagliare è un attimo e purtroppo sono dolori!
Ma cosa vuol dire, Cross Contamination e Contaminazioni Ambientali?
Nella celiachia distinguiamo due tipologie: Contaminazione crociata e Contaminazione Ambientale.
Contaminazione crociata: una contaminazione accidentale in cui si verifica l’incontro involontario di una sostanza contenente glutine durante il processo di produzione. Questa contaminazione può avvenire in ogni momento della filiera: dalla raccolta/stoccaggio della materia prima fino all’imballaggio finale;
Contaminazione ambientale: una contaminazione che avviene a causa di comportamenti impropri o condizioni igienico ambientali promiscui, nel preparare o maneggiare alimenti riservati a soggetti celiaci.
Questo ci fa capire la differenza tra contaminazione crociata e contaminazione ambientale :
- Se avete pucciato una fetta di pane nella pentola del sugo, il celiaco di casa non potrà più condirci la pasta
- Non basterà un risotto naturalmente senza glutine, preparato dalla suocera, a metterci al riparo da una eventuale contaminazione dovuta dalla cipolla affettata poco prima sullo stesso tagliere dove era stato affettato il pane
- Anche un semplice hamburger potrebbe essere un problema se il macellaio lavora in modo inadeguato ed ha macinato il pane, prima della carne!
- Il pizzaiolo che stende le pizze glutinose nelle vicinanze di quelle senza glutine, diffonde nell’ambiente circostante farina.
L’unica soluzione a tutto questo è leggere con attenzione le etichette dei prodotti che acquistiamo e informare costantemente chi ci sta vicino spiegando molto bene dove si nasconde il glutine e come preparare pasti in sicurezza.
Eleonora
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